25 maggio 2023
ore 18:00 Spazio Inverso (a cura di Diego Tripodi) : incontro con Stefano Gervasoni (ingresso libero)
ore 20:30 Concerto
Ex chiesa di San Mattia
Via Santa Isaia 13 – Bologna
RAMIFICATIONS
“Carta bianca a” Stefano Gervasoni
Agnese Trippa danzatrice
Francesco La Licata direttore
FontanaMIXensemble
Lavinia Guillari flauto, in sol e basso
Valentino Corvino violino
Giacomo Scarponi violino
Corrado Carnevali viola
Sebastiano Severi violoncello
Allievi del Conservatorio G. B. Martini di Bologna
Giorgia Calderone, Sara Gabusi, Esther Giuliano, Alex Callegati, Letizia Lombruni violini
Elisa Finardi viola
Viola Lolli violoncello
Giulio Izzo contrabbasso
musiche di György Ligeti, Stefano Gervasoni
PROGRAMMA
Stefano Gervasoni (1962)
Due Voci (1991-2020), per flauto (in sol e basso) e viola (9’)
(prima esecuzione assoluta)
György Ligeti (1923 – 2006)
Quartetto n. 2 (1968) (22’)
• I. Allegro nervoso
• II. Sostenuto molto calmo
• III. Come un meccanismo di precisione
• IV. Presto furioso, brutale, tumultuoso
• V. Allegro con delicatezza – toujours très doux, comme lointain.
Stefano Gervasoni (1962)
Six lettres à l’obscurité (und zwei Nachrichten) (2005-2006), per quartetto d’archi (23’)
György Ligeti
Ramifications (1968), per 12 archi (9’)
Stefano Gervasoni
Adagio di sgelo (2019), per violino, flauto basso, e viola, da Mozart KV 356 (4’)
Il mondo sonoro di Stefano Gervasoni, a cui FontanaMIX ha affidato questa seconda edizione di “Carta bianca a…”, s’intreccia per diversi aspetti con alcune opere di György Ligeti per la sottile e raffinata filigrana della sua scrittura. Ligeti, parlando in un’intervista del suo Ramifications per archi, lo definiva “polvere sulle ali d’una farfalla” e tale frase sembra appropriata per spiegare le qualità di molti lavori di Gervasoni. Del resto Gervasoni incontra Ligeti in Ungheria nel 1990 e quell’incontro avrà certamente lasciato un segno nel compositore bergamasco. Non è dunque un caso se due partiture di Gervasoni (il recentissimo Due Voci per flauto e viola e il quartetto per archi Six lettres à l’obscurité del 2006) intrecciano in questo programma due importanti lavori del 1968 di Ligeti, svolta e punto centrale nella sua ricerca di esplorare nuove texture attraverso la tecnica di micropolifonie: Il Secondo Quartetto e Ramifications per 12 archi. Quasi quarant’anni di differenza scorre fra il secondo quartetto di Ligeti e quello di Gervasoni,di cui è utile citare qui le sue stesse parole:“il mio quartetto tenta un’indagine sull’in-espressivo in musica. L’espressività è inscritta in profondità, nelle pieghe del chiaroscuro del suono e la scrittura la nasconde più che rivelarla: nel segreto della musica, sigilla il segreto di un nome”. Curioso anche come l’allusione a Frescobaldi dell’ottava sezione del quartetto di Gervasoni, Recercar cromaticho post il Credo, coincida con la simile reminiscenza dell’Omaggio a Girolamo Frescobaldi, dell’undicesimo e ultimo brano del ciclo pianistico Musica Ricercata di Görgy Ligeti. E’ questo il senso del progetto “Carta bianca a…” con cui FontanaMIX ogni anno dedica un focus ad un compositore a cui affida inoltre la scelta di completare il programma con altri lavori per lo stesso organico (anche avvalendosi di strumenti per dialogare con altre forme espressive) di altri autori a lui affini o che ritiene fondamentali per la propria esperienza compositiva.
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Biglietti
Biglietto intero €10
Ridotto under 30 e over 65 € 8
Ridotto Studenti Conservatorio €5
Info e prenotazioni
È possibile prenotare tramite WhatsApp e SMS al numero 353 427 5474
Mail: biglietteria.fontanamix@gmail.com