The space between

La coreografa Elisa Pagani e il compositore Valentino Corvino, prendendo spunto dal lavoro di Michelangelo Pistoletto, si interrogano su una possibile Rinascita, una fase dell’umanità post pandemica, che darebbe origine al Terzo Paradiso, luogo e tempo di connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.

“Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzitutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune.” (cit. Pistoletto)

La visione globale imposta dalla pandemia e dal periodo storico che l’ha generata, diffusa e ne ha velocizzato la trasmissione, ci costringe definitivamente a considerare questo approdo come universale e inevitabile.
Diventa scopo comune e comunitario considerare unicamente la visione sistemica del pianeta, in cui ogni essere vivente contribuisce al mantenimento dell’equilibrio globale, come in una danza universale.

Il simbolo del Terzo Paradiso, racchiude tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio, Tu ed Io, ma anche salute e malattia.
E sarà nello spazio nel mezzo, in cui la compenetrazione genera nuova vita, consapevolezza, visione che potrà manifestarsi infine la Rinascita per l’intero genere umano.

Si segnala che il 18 settembre si concluderà la mostra “Gregorio XII e Michelangelo Pistoletto – dal Rinascimento alla Rinascita” ospitata al Palazzo Boncompagni.